La Colomba, De Duif

St. Willibrordus dentro le mure, storia di una chiesa clandestina

L'anno 1775, per i cattolici di Amsterdam, significò il travagliato inizio del loro emancipazione.

La sovranità dei reggenti era finita, e la Repubblica Batavica riconosceva la libertá di tutti le religioni.

La parocchia Willibrord era la prima che conquistava la libertá, e nello stesso anno fabbricava una chiesa lungo il canale del Prinsengracht. Prima di questo tempo, come tutti quelli non riconoscutti, il gruppo del 'Duif' (Colomba), si era stabilito in una chiesa clandestina. Questa chiesa non era riconoscibile dall'esterno, ma si distingueva dal nome che veniva affisato sulla facciata anteriore. Ciò spiega i nomi estranei della chiesa Cattolico-Romane di Amsterdam, per esempio: De Krijtberg, De Pool, Het Stadhuis van Hoorn, De Zaaier, De Posthoorn.

La chiesa clandestina della parocchia di Willibrord, si chamava 'La colombella della pace', situata nella Kerkstraat 167 dove si trova adesso L'ufficio Postale. La chiesa situata sulla Prinsengracht diventava sempre più piccola, e nel 1857 sullo stesso posto e, sulle stesse fondamenta veniva ingrandita, secondo un progetto dell'architetto Th. Molkenboer.

I parocchiani usavano, come nelle maggiór parte delle chiese nuove, i nomi vecchi delle chiese stesse, esempio: La Colombella della pace ribattizata 'La Colomba'.

La costruzione veniva effettuata a base di pietre arenaria, e le fondamenta sono di stile neo-barocco, e costituiscono una eccezzione nell arte costruttiva in della metà dell secolo precedente. Il progetto originario consisteva in una costruzione a forma di ottagano, bortatedi legno con incorporati degli androni e quest' ultimo con gallerie. All' interno si distinquano: l'altare principale, di stile barocco col baldacchine, l'imposante sedia da predica e specialmente l'organo stupendo del maestro Smits. Dai suoi cinque organi, e il più grande della provincia Noord Holland. La chiesa e l'organo sono isscritti come monomenti protetti.

Il Comúne

Dopo un fiorente periodo più du un secolo, nel 1974 la chiesa viene chiusa su ordine delle autorità religiose.

Un paio di parocchiani, con a capo il coro e il suo dirigente, non erano d'accordo, e sotto la loro responsabilità continuarane l'essistenza della chiesa. Due preti si sono dichiaratí disponibile, e tutto prosequiva come prima, soltanto che la Comunitá religiosa del Colomba da questo momento diventava un gruppo base con un propio modello democratica. Nel processo di democracizzazione della Comunitá religiosa si andava più alto possibile.

Il programma veniva dall 1974 determinato da una ruinione generale (a.v.). Ognúno e benvenuto. Diversitá di idee vengano il più possibile discusse durante la riunione generale. Le decizioni vengono prese insequita a voti generali. Quest'ultimo non accade sempre.

Nel 1976 si verifico una divergenta di idee tra il coro e il resto della Comunitá. Il coro aveva come fine, una destinazione musicale-culturale, e meno fondo religioso mentre il resto desidirava mantenersi fedele alla destinazione religiosa della chiesa, anche con manifestazioni sociali e culturali. Non si e riusciti a ottenere un accordo, di consequenza il presedente e un prete si staccavano dal Colomba. Negli ultimi quindieci anni la Comunitá del Colomba si sviluppa sempre più verso una comunitá di volontari e laici. A causa di problemi finanziari la chiesa venne nel 1974 chiusa, per la Colomba como comunitá volontaria questi problemi non si sono. Non si sono eccezioni ognúno deve colloborare. Il restauro e mantenimento della chiesa e dell'organo viene affettuato sotto controlo dei fedeli.

La Liturgia

L'indipendenza si manifestó anche nella Liturgia, anche se c'era solo un prete, le riunioni Liturgiche diventarano una 'scuola'. I participanti di queste riunioni settimanali, si manifestavano sempre più in pubblico, esprimevano le loro esperienze e sentimenti. Il precedimente durante la celebrazione da tavola e scrittura, era una consequenza normale. Il simbolo dello spezzare, e del dividere divenne negli anni un nuovo contenuto per la gente della Colomba. Durante la celebrazione di oggi, la comunitá distribuisce matzes e vino, al posto dell ostia benedetto.

La ceremonia istitutiva, del pane e vino (una volta solanto diritte dei preti), oggi viene effettuata dalla Comunitá insieme. Determinazione di valore del simbolo (si o non consacrazione, vuol dire pane e vino sono il vero corpo e sanque del Signore, o pane e vino sono un segno de nostro dispostazione da dividere tutto con gli altri), nel Comunitá del Colomba viene attribuita dalla persona individuale.

Non più la donna o l'uomo che precede prende il suo incarico da benedezione e consacrazione, ma la Comunitá elegge il suo predecessore indifferemente del sesso.

La riunione annuale e diventata una tradizione.

Anche i preti che fanno parte como fedeli, rispettano i criteri e le norme dei laicì.

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